Nel bel mezzo di una bufera di neve Martino incontrò un mendicante rattrappito dal freddo e senza un indumento che lo proteggesse. Martino, che ancora non era santo, con un moto di generosità, tagliò con la spada il suo mantello a metà e ne offrì una parte al mendicante. Oggi 11 novembre si festeggia San Martino. Giorno speciale, con il ricordo ritorno a quando ero bambina. Giorni e giorni a preparare lanterne.
A forma di sole, luna o stella come dice la canzoncina. Oppure come un leone…
Abbiamo ripassato tutte le canzoncine che declamano le gesta di quest’uomo. Ormai fuori inizia a far buio e noi siamo tutti pronti. Si accendono le candele all’interno delle lanterne e si inizia la passeggiata.
Poi una volta trovato San Martino e la candelina si spegne si rientra a casa, dove ci attende un dolce lievitato a forma di omino: il Weckmann.
Di ricette ce ne sono tantissime, in fondo si tratta di una pasta lievitata e la potete preparare come meglio credete con il lievito di birra, con la pasta madre, tipo pan brioche… Insomma lasciatevi grande libertà. Farla con i bimbi è ancora più divertente dove ognuno decide se utilizzare gli stampini oppure di modellare l’omino liberamente a mano.
Quest’anno abbiamo utilizzato la seguente ricetta:
Ingredienti
80 g di pasta madre
500 g di farina
250 g latte vegetale
50 g olio
80 g zucchero di canna
un pizzico di curcuma per rendere la pasta di colore più vivace
Questa ricetta in particolare ha subito due lievitazioni assai lunghe, non per forza necessarie, ma avendo preparato la pasta con largo anticipo… La prima dopo aver amalgamato bene tutti gli ingredienti assieme, l’impasto è rimasto coperto a temperatura ambiente fino al suo raddoppio, poi è stato messo in frigo per ca. 48 ore. In seguito tirato fuori, creato le varie forme e aspettato altre 4 ore prima di infornarle a 180 gradi per ca. 15-20 minuti.
Ora vi auguro una bellissima sfilata…
Con questa ricetta contribuisco all’iniziativa 100% Vegetal Monday: e le oche di San Martino ringraziano!
Perché la leggenda dice che sia il clero sia il popolo volesse Martino come vescovo, ma lui non ne aveva nessuna intenzione e si nascose. Dove? In un ocaio, ma loro, le oche tradirono Martino iniziando a starnazzare come delle disperate. Così Martino fu trovato e fatto vescovo. Per festeggiare il ritrovamento di Martino si mangia l’oca, meglio se anche questa fatta di pan brioche!
che bello aver ricordato questa festa…..e simpatici i bisotti omino
Sì, le lanterne sono sempre bellissime da fare e poi da sfoggiare durante la sfilata…
esce tutta la tua bellezza da questo blog. grazie
Ecco, ora divento subito rossa (dirai che con il viso così pallido un po’ di colore male non mi farà 😉). Grazie!
Bella la leggenda di San Martino e i bambini che fanno le lanterne e i dolci Weckmann. Prima volta che sento parlare di questa tradizione e del meat free monday. Oggi mi faro’ una giornata senza carne !
Buona giornata,
Alex
Nei paesi nordici è una tradizione molto sentita dai bambini, più che per i dolci proprio per la sfilata con le lanterne. Ti auguro un meraviglioso meat free monday! Monica
Ma che meraviglia Londarmonica, io non conoscevo questa tradizione delle lanterne, lo sai? Ne leggo ora qui da te.
E che bontà quei dolcetti, mi segno la tua ricetta!
Buona giornata cara!
Giornata lunga… A me piacciono tanto le tradizioni, occasioni per condividere, convivere! E poi ci sta dietro sempre una storia, un po’ come quelle bellissime raccontate da te. Certo, io sono molto più sintetica, però la storia rimane sempre affascinante. Buonanotte!
Non conoscevo affatto questa tradizione di S.Martino, deve essere mlto bella soprattutto per i bambini! BUonissimi e molto carini i tuoi omini-biscotti
A presto
Giusy
Oh sì, i bambini si divertono un mondo, poi ognuno di loro ha la responsabilità della propria lanterna con dentro una candela… Queste feste permettono dei momenti dove si fa assieme delle cose. Grazie a te di esser passata e a presto
A presto!
Buona notte, cara
che belle le tradizioni..che belle le lanterne…la magia dei bmbi e i dolcetti…bellissimo post!!!
Grazieeee, mi fa piacere quando le persone che passano di qui trovino interessante ciò che scrivo. Ok, ho detto una banalità, fa piacere a tutti ricevere complimenti, ma del resto fa bene all’autostima… 😘
ehiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….a proposito di autostima…passa da me..che ho un piccolo pensiero per te ❤
Ma che bellooooooo! Grazie infinite! Ora metto qualche commento sul tuo post 😊
Ma lo sai che anche in Calabria si festeggia San Martino? 🙂 Bellissime le lantarne, non credo che sia anche nella tradizione calabrese farle…credo che lì si mangi e basta… 😉
Un abbraccio!
Che bello…, ma secondo me ci sarà un qualcosa di particolare anche lì. Forse un piatto particolare…
Ti auguro una meravigliosa giornata
Dalla regia mi dicono che esistono dei biscottoni glassati che si fanno per questa festa dal bellissimo nome di “Susumelle” 🙂
Buona giornata anche a te!
Susumelle dette anche Pitta di San Martino, wow. Ebbene sì sono andata subito a scovare cosa fossero, he he he. Mi piace assai quando dai commenti vengono fuori spunti nuovi, curiosità da soddisfare… Grazie!
Grazie a te! Un bacione! 😀
Non conoscevo questa tradizione…ma appartiene ad un Paese in particolare?
E poi, perdona l’ignoranza, ma l’immagine iniziale a quale dipinto appartiene?
Grazie!
Figurati, son felice se qualcuno ne vuol sapere di più. La tradizione della passeggiata con le lanterne è di origine nordica (Svizzera, Austria, Germania, Olanda). La prima immagine riguarda un particolare di un affresco di Simone Martini (ca. 1284-1344). L’affresco si trova nella Basilica Inferiore di San Francesco d’Assisi (ad Assisi), dove assieme ad altre immagini riguardanti la vita di Martino, vescovo di Tours decorano la Cappella di San Martino. A presto 😊
Grazie! Le tue parole mi avevano molto incuriosito…
Buonanotte e a presto!
Alice
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Bellissimo post…. complimenti mi è piaciuto leggerlo e chissà che bontà queste dolci figure… 😉
Grazie, proprio belli gli omini non son venuti, ma da mangiare erano deliziosi! A presto
storie e immagini davvero preziose. e quell’omino fa voglia di casa. grazie!
Grazie a te! Sì stare in casa piuttosto che ritornarci fa sempre piacere, specialmente se c’è uno di questi omini ad aspettarti ☺️
heila’.. con il nostro gruppo di genitori e bambini abbiamo preparato i biscotti settimana scorsa, buonissimi, anche se le forme di stelle e lune si sono un po’ perse nella cottura.. abbiamo anche preparato le lanterne e domani ci ritroviamo nuovamente per andare in passeggiata lungo un laghetto qui a sud di londra.. i bimbi hanno dai 2 ai 3/4 anni ma tu dovresti vedere come sono disciplinati con le lanterne! e’ fantastico vederli cosi coinvolti.. oggi ci stiamo allenando con le canzoni.
Che bravi, specialmente i bambini. Se dai a loro delle responsabilità sono affidabilissimi! Mi piacerebbe essere lì con voi. Buona passeggiata… 🌞🌛⭐️
Mmmmmm,….a wonderful tasty recipe. 😊
Bellissimo! L’omino di pan brioche è adorabile 🙂
Grazie! Sicuramente si potrà fare anche una versione gluten-free! 😉
Certamente 🙂
Bel post davvero!! Scusa..sono mancata da un po’! Seguirò con più attenzione i tuoi consigli e magari un giorno riuscirò a diventare anch’io vegetariana. Per me sarebbe molto importante. Un abbraccio. Vi
Cara Vivienne, non rammaricartene, sai che io a mia volta sono saltuaria nell’aggiornare chi mi segue. Ognuno prosegue con i suoi tempi che sia lettura o scrittura. Per quanto riguarda l’alimentazione, fai piccoli cambiamenti per non stravolgere di punto in bianco le tue abitudini. Con il tempo riuscirai nel tuo intento. Un abbraccio
Sto curiosando anch’io…. Mi piace, sei originale ed affascinante 😊
Grazie accetto con gioia i tuoi complimenti. Mia nonna mi diceva di accettare sempre qualsiasi cosa ti venisse offerta (a parte le caramelle dagli sconosciuti), perché se rifiuti rischi che non ti offrano più nulla 😉. Perciò non faccio storie e accetto con gran felicità. 💐
Donna 👩 saggia, direi…. Però io non sono”usa” a fare complimenti: piuttosto taccio. Sto seguendoti🚶